




Una strana storia di Munch nel 2023, scritta dall’AI
Edvard Munch era seduto al bar di Oslo nel 2023, sorseggiando un whisky e sentendosi piuttosto annoiato. Da quando si era ritirato dalla carriera di pittore, viveva una vita tranquilla e non poteva fare a meno di sentire che gli mancava qualcosa.
Mentre era seduto, perso nei suoi pensieri, notò una strana donna seduta qualche sgabello più in là. Aveva capelli ricci e selvaggi e indossava un abito verde brillante coperto di strani simboli.
La donna si presentò come “la Strega” e Munch non poté fare a meno di sgranare gli occhi di fronte a quel nome ridicolo. Ma quando iniziarono a parlare, si rese conto che c’era qualcosa di diverso in lei, qualcosa di quasi magico.
La strega spiegò che aveva la capacità di vedere nella mente delle persone, di leggere i loro desideri e le loro paure più profonde. Munch era scettico, ma quando la donna iniziò a raccontare cose che non aveva mai detto a nessuno, si trovò coinvolto dalla sua incredibile intuizione.
Infine, la strega si offrì di eseguire un rituale che avrebbe aiutato Munch a riconnettersi con la sua creatività, per liberare l’energia bloccata e aiutarlo a ritrovare l’ispirazione.
Munch esitava, ma la prospettiva di sentirsi di nuovo vivo era troppo allettante per resistere. La strega lo condusse all’esterno, in una piccola radura nella foresta, e iniziò a recitare strani incantesimi.

Mentre lei cantava, Munch sentì una strana energia scorrere in lui, i suoi sensi si acuirono e la sua mente si espanse. E poi vide qualcosa che stentava a credere: una figura fatta interamente di vernice, che brillava e vorticava nell’aria.
La figura gli parlò, con la sua voce che era un coro di colori e di strutture. Diceva a Munch che doveva abbandonare le sue vecchie abitudini, abbracciare il caos e l’ignoto, diventare qualcosa di nuovo e strano.
Munch era terrorizzato, ma sapeva che non si poteva tornare indietro. Lasciò andare il suo vecchio io, lasciandosi consumare dal vortice di colori ed energia.

Quando finalmente emerse, era qualcosa di nuovo e strano, un essere fatto interamente di pittura e luce. La strega sorrise, sapendo di aver aiutato Munch a trovare qualcosa di veramente magico, qualcosa che non avrebbe mai dimenticato.
Munch tornò al bar, provando un senso di euforia che non provava da anni. Sapeva di aver trovato qualcosa di speciale, qualcosa che lo avrebbe aiutato a superare i blocchi creativi che lo trattenevano.
Uscendo dal bar, provò un senso di appagamento che non provava da anni, sapendo di aver riscoperto la sua creatività e che non sarebbe più stato lo stesso.
Se vi piace la storia, perché non stampare l’immagine e appenderla? Edvard Munch, pittore del secolo scorso, nel 2023 viene dipinto nel suo stile. Spero di vedervi nel prossimo post con un’altra strana storia di un pittore scritta da AI!
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